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 FIORI • September 23, 2015

"Un album pressoché totale, dimenticate il tasto skip perché non servirebbe a nulla:
in 13 brani i Wonder Vincent ipotecano seriamente un posto nel vostro ipod." RockIT

"..Poi, 4 secondi di silenzio. Quanto basta per capire di aver ascoltato un disco pressoché totale;
quei pochi attimi in cui provi a realizzare quanto sia eccezionale ciò che hai appena finito di sentire.
Ma hai già premuto Play di nuovo…" Wildwood

"Il mio consiglio è di ascoltare questo album, non vi deluderà, anzi, vi arricchirà di tantissime nuove sfumature." TuttoRock

"..un album poi che contiene quella potenza reazionaria in grado di dare un senso perenne al nostro lottare,
quel senso di libertà che non è incasellato in un confine ben delineato, ma che si fa portatrice di rabbia contro il sistema,
una rabbia pronta ad uscire già dalle prime note." IndiePerCui

"Fiori non è il solito album di stoner alla moda, ma un’opera completa in cui vivono in perfetta armonia, più anime di quelle che compongono il rock contemporaneo…bellissimo lavoro da avere assolutamente." InYourEyesZine

"..una di quelle imprese degne di nota che necessitano di essere tramandate ai posteri." Sound Magazine

"Selvatici, irriverenti e, perchè no, divertenti. Promettono un live incendiario." RUMORE

"Fiori ci parla di un gruppo scalpitante si, voglioso di percorrere chilometri ingoiando alcool, polvere e sudore, ma dall'andatura al momento ancora zoppicante" Blow Up

"Quando l’oscura e sperimentale “Hiawatha” chiude i giochi è già notte, ed il caldo lascia spazio alle fredde tenebre, 
mentre noi vorremmo fare un’altro giro sulla giostra." RockLab Provocazione

"..un disco magico da ascoltare con attenzione e trasporto." Music on Tnt

"..un disco che ha un solo, terribile difetto, è istericamente perfetto, chissà che pregi!" Shiver Webzine

"Insomma è l’ispirazione musicale a portarli ad esprimere un pensiero, non un ragionamento complesso.
Il disco è gradevole, senza picchi, ma a chi piace far cantare la distorsione, a chi piacciono gli Extreme questo disco piacerà sicuramente" Musicalnews

"Alternando pezzi con maggiore energia a parti più pacate i Wonder Vincent provano, con questo nuovo album, ad arricchire la propria offerta e per certi versi a stratificarla. Una buona scelta secondo noi che li sposta un passo avanti nel loro cammino di evoluzione" RockGarage

"Prova a fasi alterne degli Wonder Vincent: a tratti molto convincente" Traks

"Le canzoni vibrano di una certa potenza e alla melodia viene accompagnata nelle liriche una certa autoironia...
Molta carne al fuoco in lingua anglosassone che fa venire l'appetito per i prossimi lavori più maturi dei Wonder Vincent." RockShock

"I Wonder Vincent tra alt rock e stoner rock scelgono di rimescolare le carte e declinare anche altre suggestioni" Eco di Bergamo

"Chi ama le chitarre distorte non può farselo scappare" Il Garantista

"Per come suonano, per quello che suonano e per come lo suonano, potrebbero suonare ovunque." Distorsioni.net

"C’è l’indole, quella più genuina dei Faith No More, di assorbire nell’hard-rock le influenze più disparate,
per farlo deragliare con calibrata pazzia, soppesando sia la libertà, in licenze spesso sbrigliate, che un equilibrio tra le parti in gioco." OndaRock

"Al loro secondo disco i ragazzi del Wonder Vincent scagliano con violenza i loro Fiori che colpiscono direttamente in faccia l'ascoltatore e lasciano davvero il segno. Era ora che una band italiana si cimentasse con un rock che non rinuncia a proclamare le proprie radici" Buscadero

"Dopo aver ascoltato questi nuovi Wonder ho spento la radio per una settimana. " Oliver Alex Fabbro

"Fiori è un album di impatto, uno di quei dischi da mettere in macchina alle 7 del mattino per darsi quella carica in più!" MusicOff - La grande community online per musicisti


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THE AMAZING STORY OF ROLLER KOSTNER • since 2013

"Atto primo per gli umbri Wonder Vincent, The Amazing Story Of Roller Kostner, musica hot per orecchie “americanizzate” a tutta dritta, ottimo rock’n’roll dentato di blues, funk e solletichi slabbrati di rockabilly punky e stoner che fanno tempi gloriosi lungo la tracklist, sul dorso di otto tracce impazzite, un disco che cucina a fuoco vertiginoso un ascolto pieno e mai allineato come le pieghe di lunghe notti su ballrooms alla corte di vizi inconfessabili." Rockambula

"Quando il disco sarà finito resterete un istante ad ascoltare il silenzio nella vostra camera. La quiete che arriva passata la tempesta. Le acque si calmano, è stato bello perdercisi dentro." RockIt

"In conclusione, se i Wonder Vincent fossero febbre arriverebbero a cinquanta, e se fossero alcool il whisky sarebbe retrocesso ad analcolico. Ciò che scorre nelle vene di questo quartetto non è normale benzina, bensì carburante per razzi." Perugia Alternativa

"Si respira un’atmosfera profondamente on the road, come fare un coast-to-coast negli Stati Uniti fermandosi a visitare di tutto il Paese solamente i rock-club storici più fumosi ed affollati di vecchie e nuove glorie e di sfumature di rock che pensavi esistessero solo nei dischi e che hai sempre sognato di assaporare dal vivo." Relics Controsuoni

"i Wonder Vincent sono una band interessante che ha un ottimo piglio, gran freschezza nella scelta dei suoni ed una voglia di sbalordire che trasuda da ciascun brano. Se le premesse sono queste, ne sentiremo parlare ancora ancora ed ancora..." Viva LowCost

"Se Jack Kerouac avesse conosciuto i Wonder, probabilmente li avrebbe ascoltati a ripetizione durante le sue straordinarie avventure in autostop per gli States." MyDreams.it

"Sarà sempre un piacere incontrare i Wonder Vincent e scatenarsi nelle danze (coi gomiti larghi) sotto al palco.." Ephebia.it

"Non è cosa da poco sentire dei ragazzi giovani che suonano con delle “precise”influenze collocabili al classic rock,eppure lo fanno senza cadere nella trappola del”già sentito”e mantenendo sempe vivo l'ascolto.
Sarà anche solo rock&roll....ma complimenti ai Wonder Vincent che l'hanno rinfrescato e portano in alto la bandiera del genere in maniera suprema e strepitosa." Audiofollia

"Sostanzialmente un grande lavoro per un gruppo che merita di sfondare grazie alla loro musica personale e diretta, un vero concentrato di energie e di passioni in grado di far breccia nel cuore di molti." Woodstock77

"Mentre torno più che volentieri a “The amazing story of Roller Kostner”, non posso non avere l’impressione che non si tratti di una band italiana ma di un combo di yankees che ha navigato a lungo le acque del blues e dei suoi figli sino a raggiungerne la foce per consegnarci questa esilarante storia." DemonCleanerZine

"Una varietà ben identificata  che è il risultato del loro sforzo compositivo. Un esordio promettente" sonofmarketing.it

"Un disco che si può ascoltare su più livelli, come sporco r’n'r o come complessa e dolorosa opera rock. Bravi!" RadioOut

"Le considerazioni finali sugli Wonder Vincent e sul loro primo lavoro ufficiale sono, almeno per me, molto chiare e concise: questo è un disco che non si sente tutti i giorni, è un lavoro che, nei due anni precedenti, è stato pensato, costruito e architettato minuziosamente, ed infatti i risultati si vedono nero su bianco mentre lo si ascolta. Ogni minimo dettaglio è reso alla perfezione.." Rockoteque.it

"..finalmente, non siamo di fronte a un gruppo che vuole stupire ad ogni costo, riempiendo i brani di virtuosismi tecnici ma, bensì, a una band che è limpida, pura.." Rock Garage

"..Alcuni ci credono; ed è tutto vero, se la godono." Indie-Roccia

"Fondamentalmente i ragazzi sono interessanti, hanno ottime capacità e, per essere un album d’esordio, ci troviamo di fronte a un’energia incontrollata ma tipica di chi si affaccia per la prima volta su panorami maggiori." Beautiful Freaks

"Graffiante,  energico e bizzarro, il trascinante rock'n'roll dei Wonder Vincent... il mondo di Roller Kostner è un caleidoscopio tutto da scoprire" RockHard - Ottobre 2013

"Un racconto unico, una storia lunga otto capitoli...E’ un disco pieno di tecnica, qualità determinazione." OcaNera Rock

"Poi arrivano due pezzi con un tiro micidiale che sanno persino più dei precedenti di blues rock a stelle e strisce: Aamorymonky e l’irriverente Piss & Love sono energia allo stato puro, con un azzeccato intreccio tra la chitarra di Luca Luciani e la voce graffiante di Andrea Tocci raro da sentire nel bel paese." Distorsioni.net

"Una storia di ottimo rock, vagamente post punk, dal sapore British come l’etichetta di un Whisky scaduto, dissacrante e mitizzante al tempo stesso."
INTERVISTA su BEAUTIFUL ControCorrente

INTERVISTA su Relics Controsuoni
INTERVISTA su VivaLowCost
INTERVISTA su iThinkMagazine
INTERVISTA su Tempi Dispari
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 Official Video VENUS IN DARFUR

Shiver Webzine (anteprima/preview)
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